martedì 9 dicembre 2008

Lettera n.3

Non diro a nessuno che ti amo.
Non lo saprà l'uomo che sulla strada insegue una linea retta immaginaria, nè il bambino che cammina sul bordo del marciapiede. Non diro che t'amo al fruttivendolo delle tue fragole, nè il giornalaio delle tue riviste di moda. Non dirò mai al fioraio a chi vanno i suoi fiori, e neppure il pasticciere saprà mai chi mangia la sua cioccolata.
Sarai il segreto della mia prossima tazzina di caffè, le labbra incollate al bordo e il naso nell'odore fumante, io sorridente fermo a pensarti in mezzo a un fiume di gente che non parla di noi.

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