lunedì 22 dicembre 2008

Lettera n.7

Nuda
attraversavi la stanza con due bicchieri in un mano
le finestre non le posso aprire li fuori
c'è il futuro che sta aspettando me
Nuda
che al buoi i colori si vedevano appena
t'ho ascoltato mentre mi parlavi e ho creduto
che bella così non t'avevo vista mai.

Ma sei hai creduto a tutto ciò che ho detto allora
non hai visto che una parte della verità
le parole che mi son tenuto
le metto via, nella mia valigia di cartone
se mi perdevo e poi mi nascondevo era
per piangere di felicità
a chi non ha creduto non ho raccontato
neanche un giorno di me e di te.

Ma le stagioni passano veloci
e i giorni non mi somiglian più
i letti sono tutti troppo grandi
per chi ha solo un libro come compagnia
Conosco i nomi di tutti i colori
e anche i film non mi spaventan più
ho trovato un senso alle mie domeniche mattina
in una enorme tazzina di caffè.

Ma sei hai creduto a tutto ciò che ho detto allora
non hai visto che una parte della verità
le parole che mi son tenuto
le metto via, nel mio baule di ragioni
se mi perdevo e poi mi nascondevo era
per piangere di felicità
a chi non può capire ho solo sussurrato
che non sei esistita mai.

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